L’intuizione dell’isola di Pilar del Rio
Scopri l’isola che ha ispirato il Premio Nobel José Saramago e lasciati trasportare tra emozioni, incontri e paesaggi straordinari.
“L’intuizione dell’isola” di Pilar del Río è un mosaico unico di episodi, dall’intimità familiare agli incontri con grandi personalità come Susan Sontag e Bernardo Bertolucci.
Vivi la magia di Lanzarote, le sue passeggiate, i viaggi nel mondo e i momenti che hanno plasmato capolavori della letteratura mondiale.
Immergiti in questo viaggio emozionante e lasciati ispirare da storie, fotografie e la visione universale di Saramago.
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La recensione
In “L’intuizione dell’isola” Pilar del Río ci regala un’opera che non è solo un libro, ma un viaggio intimo e profondamente umano. Attraverso le pagine, l’autrice costruisce un mosaico vibrante di episodi, emozioni e riflessioni, immergendoci nella vita quotidiana e artistica di José Saramago, il celebre Premio Nobel per la letteratura. Ambientato principalmente sull’isola di Lanzarote, questo racconto è molto più di una semplice cronaca: è un inno alla creatività, alle relazioni e alla bellezza della condivisione.
“La Casa” di Tías, dove Saramago e del Río hanno vissuto a partire dal 1992, è il punto focale della narrazione. Qui, tra le mura che hanno accolto il fermento delle idee e i momenti di tranquillità, si intrecciano storie che spaziano dalle origini di celebri romanzi agli incontri con figure iconiche come Carlos Fuentes, Ernesto Sábato, Susan Sontag e Bernardo Bertolucci. Attraverso questi episodi, Pilar del Río dipinge un ritratto intimo e sfaccettato di Saramago, rivelando non solo l’artista, ma anche l’uomo, con le sue passioni, le sue fragilità e la sua straordinaria visione del mondo.
La narrazione è pervasa da un senso di appartenenza e di condivisione. Pilar del Río invita il lettore a sentirsi parte di quel microcosmo, quasi come se stessimo camminando accanto a lei e a Saramago lungo le strade di Lanzarote, esplorando i paesaggi vulcanici e lasciandoci ispirare dalle opere della Fondazione César Manrique. Ogni capitolo è un tassello di un puzzle che prende forma man mano, trasportandoci tra viaggi intorno al mondo, riflessioni sulla letteratura e momenti di pura quotidianità. E in ogni frammento, emerge la bellezza del dialogo, dell’incontro e della scoperta reciproca.
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la sua capacità di catturare il processo creativo. Pilar del Río ci conduce dietro le quinte della mente di Saramago, raccontandoci come alcune idee abbiano preso vita e si siano trasformate in romanzi indimenticabili. Ma non si limita a questo: ci mostra anche il valore delle relazioni nel nutrire quella creatività. Gli incontri con intellettuali, artisti e amici diventano momenti di scambio e crescita, in cui le parole e le idee fluiscono liberamente, arricchendo tutti i presenti.
Il libro è arricchito da una prefazione di Fernando Gómez Aguilera e da un corredo fotografico che aggiunge ulteriore profondità alla narrazione. Le immagini catturano momenti di vita, sguardi e dettagli che rendono ancora più tangibile l’atmosfera descritta nelle pagine. Guardando queste foto, è impossibile non sentirsi trasportati in quei luoghi, come se potessimo quasi toccare con mano le emozioni e le esperienze vissute dai protagonisti.
Un elemento di grande rilievo è la presenza della **Carta universale dei doveri e degli obblighi degli esseri umani**, un’iniziativa lanciata da Saramago durante la cerimonia del Premio Nobel e successivamente sviluppata dalla Fondazione José Saramago e dall’Università nazionale autonoma del Messico. Questo documento, consegnato alle Nazioni Unite, rappresenta un punto culminante del libro, un richiamo potente alla responsabilità collettiva e all’impegno verso un mondo più giusto e umano. Pilar del Río riesce a intrecciare questa tematica universale con il racconto personale, creando un equilibrio perfetto tra intimità e visione globale.
La scrittura di Pilar del Río è coinvolgente e profondamente evocativa. Attraverso le sue parole, il lettore viene guidato in un viaggio emozionale, capace di stimolare la mente e il cuore. Le descrizioni dettagliate e i toni caldi e accoglienti creano un senso di connessione immediata, rendendo il libro una lettura che non solo informa, ma ispira profondamente.
“L’intuizione dell’isola” non è un libro che si legge semplicemente: è un libro che si vive. Ogni pagina è un invito a rallentare, a riflettere e ad apprezzare la bellezza che ci circonda, che sia in un paesaggio naturale, in una conversazione significativa o in un gesto di affetto. Pilar del Río ci ricorda che la vera ricchezza della vita risiede nelle connessioni umane e nella capacità di vedere oltre l’apparenza, cogliendo l’essenza delle cose.
In conclusione, “L’intuizione dell’isola” è un’opera che parla a tutti noi. Che siate ammiratori di Saramago, appassionati di letteratura o semplicemente curiosi di esplorare una storia di amore, creatività e impegno, questo libro vi lascerà un segno profondo. Pilar del Río ci offre un regalo prezioso: uno sguardo autentico e toccante su un uomo straordinario e sul mondo che ha contribuito a creare. Non resta che immergersi in queste pagine e lasciarsi trasportare dalla magia dell’isola e della vita che racconta.
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