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Note di cronaca di Stefano Corradino

La musica può essere solo intrattenimento, oppure diventare una voce di denuncia.

“Note di cronaca” di Stefano Corradino segue le orme del Cantacronache, raccontando l’Italia attraverso canzoni e inchieste giornalistiche.

Storie di lotta per i diritti umani, contro le mafie e per una memoria collettiva che non si piega all’oblio.

Scopri un libro che dà voce a chi non si arrende—leggilo, ascoltalo, diffondilo! 

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La recensione

Ci sono libri che raccontano storie, e poi ci sono libri che trasformano il lettore, che lo accompagnano in un viaggio di consapevolezza, emozione e responsabilità. “Note di cronaca” di Stefano Corradino appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Non è solo un libro, ma un’esperienza che fonde il giornalismo d’inchiesta con la musica d’autore, seguendo le orme del Cantacronache, il collettivo che, alla fine degli anni Cinquanta, sfidò il mondo dorato delle canzonette per raccontare la realtà senza filtri.

Corradino, giornalista e musicista, porta avanti questa tradizione con uno stile unico, capace di coniugare il rigore dell’inchiesta con la potenza evocativa della melodia. E lo fa partendo da un assunto tanto semplice quanto dirompente: la verità non si racconta da lontano, si vive in prima persona. Ogni pagina di “Note di cronaca” trasmette questa urgenza, questo bisogno di andare oltre la superficie, di camminare tra le persone, di ascoltarle, di trasformare le loro voci in narrazione e musica.

Il libro si muove su un doppio binario: da un lato le interviste a figure che hanno fatto della lotta per i diritti umani e contro le mafie una missione di vita; dall’altro, il racconto di un’Italia che sembra tornare indietro, incapace di preservare le conquiste civili e la coscienza antimafia che aveva maturato dopo le stragi del 1992-93.

Le storie di Ilaria Cucchi, dei genitori di Ilaria Alpi e Mario Paciolla, di Federica Angeli, sono il cuore pulsante del libro. Sono storie che ci interpellano direttamente, che ci costringono a chiederci da che parte vogliamo stare. Perché il messaggio che emerge è chiaro: il cambiamento non è qualcosa che avviene dall’alto, ma nasce dalle scelte di ognuno di noi. E Corradino, con le sue parole, riesce a farci sentire questa responsabilità in modo profondo, quasi fisico.

Non è un caso che molte di queste interviste siano diventate canzoni, raccolte anche in un disco. La musica, infatti, ha il potere di fissare i concetti nella memoria, di renderli vivi, di trasformarli in emozioni che ci accompagnano anche dopo aver chiuso il libro. Leggere “Note di cronaca” significa immergersi in un racconto che va oltre la carta stampata, che continua a risuonare dentro di noi.

Corradino non si limita a descrivere i fatti, ma costruisce immagini potenti, evocative, che coinvolgono tutti i sensi. Il lettore non rimane spettatore passivo, ma si sente parte della storia, chiamato a prendere posizione, a riflettere sul proprio ruolo nella società. Il linguaggio è diretto, incisivo, ma mai retorico. Ogni parola è scelta con cura per massimizzare l’impatto emotivo e cognitivo.

E poi ci sono le interviste a personalità come Giovanna Botteri, Nando dalla Chiesa, Dacia Maraini, Riccardo Noury. Ognuno di loro aggiunge un tassello a questo mosaico di impegno e resistenza, offrendo punti di vista che arricchiscono il quadro generale.

In un’epoca in cui la disinformazione e l’indifferenza sembrano avere il sopravvento, “Note di cronaca” è un libro necessario. Necessario perché ci ricorda che la verità va cercata, difesa, raccontata. Necessario perché ci insegna che ognuno di noi ha il potere di fare la differenza. E, soprattutto, necessario perché ci fa sentire parte di una comunità, di un movimento che non si arrende, che continua a lottare per un futuro più giusto.

Se cerchi un libro che non si limiti a informarti, ma che ti faccia sentire, pensare e agire, “Note di cronaca” è la scelta giusta. Una lettura che lascia il segno, che risuona nell’anima e che, come le migliori canzoni, continua a vivere dentro di noi anche dopo l’ultima nota.

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